lunedì 29 agosto 2016

Andrea Belotti: testa, cuore, gambe


Se dovessimo idealmente e grossolanamente dividere i calciatori per categorie, ne individueremmo principalmente due. Ci sono quelli nati con il "dono", quelli cui madre natura ha concesso la fortuna di doti innate racchiuse nei piedi (o, a volte, anche solo in uno dei due). I predestinati, insomma, quelli che nella vita non potrebbero fare altro che i calciatori. E poi ci sono quelli che invece, per arrivare a fare questo mestiere dei sogni, hanno dovuto sudare, fare sacrifici, lavorare, lavorare e ancora lavorare. I primi sono nati con destino già scritto, i secondi, invece, hanno dovuto costruirselo giorno dopo giorno. Andrea Belotti, senza dubbio, appartiene alla seconda delle categorie che abbiamo delineato.

sabato 27 agosto 2016

La sfortuna di essere De Rossi


E così, Daniele De Rossi ne ha combinata un'altra delle sue. Un'altra espulsione, la quattordicesima in carriera, un'altra follia, un altro fiume di polemiche. E questa volta, Daniele l'ha fatta proprio grossa. Già, perchè senza quell'espulsione, senza quella folle entrata a ottanta metri dalla sua porta, senza quel piede a martello, la Roma, la sua Roma, quella sera avrebbe avuto qualche chance di raddrizzare la partita contro il Porto e staccare il passa che valeva la Champions League. Senza quello che quella sera era il suo capitano, invece, la Roma s'è sciolta come neve sotto il sole.

venerdì 19 agosto 2016

Serie A al via: la nostra griglia di partenza


Siccome domani comincia la serie A, siccome noi di Libero Pallone, come la gran parte degli italiani, aspettiamo questo giorno come fosse un secondo Natale, siccome noi italiani, si sa, siamo un popolo di allenatori e fini intenditori di pallone (almeno fin quando il campo non ci dimostra il contrario) proviamo a dire la nostra sul torneo che sta per iniziare. Il mercato ancora non è finito, molte squadre potrebbero ancora cambiare fisionomia, da qui al 31 agosto, ma proviamo ugualmente a fare qualche previsione su questa serie A 2016-2017 e a stilare la nostra personale griglia di partenza, con il rischio inevitabile di tornarci su a maggio e scoprire che di calcio, no, non ne capiamo proprio nulla.

venerdì 12 agosto 2016

Torna a casa, Antonio!


"Certi amori non finiscono, fanno giri immensi, e poi ritornano"

Era il 1991 quando Antonello Venditti, con "Amici Mai", imprimeva queste parole a fuoco nella storia della musica italiana. Nel 1991 Antonio Cassano è solamente un bambino di 9 anni, e probabilmente trascorre la gran parte delle sue giornate in strada, tra i vicoli di Bari Vecchia, a dare spettacolo con quel pallone sempre incollato al piede destro. Otto anni dopo, in una sera di dicembre del 1999, quella del 18, il talento di Antonio Cassano si rivelerà al mondo intero con un gol tra i più belli della storia della serie A. Si gioca Bari-Inter, mancano una manciata di minuti alla fine e il punteggio è fermo sull'1-1: lancio dalle retrovie di Perrotta, controllo volante fantascientifico, dribbling a eludere Blanc e Panucci e destro sul primo palo a freddare Ferron. Il mondo si accorge di Cassano, il talentino della città vecchia si carica sulle spalle il Bari e batte l'Inter. Ora quell'amore, quello tra Bari e Cassano, quello che nel frattempo ha fatto un giro immenso, ora potrebbe ritornare. E sarebbe una delle favole più belle della storia del calcio recente.

mercoledì 10 agosto 2016

Quando Gazza era "solo" un grande campione


Paul Gascoigne è uno di quei calciatori, anzi uno di quegli uomini, che non hanno mai smesso di far parlare di sè. Oggi, però, Gascoigne è conosciuto dal grande pubblico più per le sue disavventure fuori dal campo: l'alcolismo, la depressione, le continue ricadute. Il Gascoigne di oggi è un uomo che sembra irrimediabilmente avviato verso il baratro, un baratro senza fine, triste e buio. Un destino che sta facendo dimenticare un po' a tutti quel che Paul Gascoigne è stato da calciatore. Perchè Gazza è stato prima di tutto un grande, grandissimo calciatore. Ed è proprio del favoloso giocatore che Gascoigne è stato che vogliamo parlare: perchè troppo spesso le sue disavventure di uomo hanno oscurato le sue meraviglie di calciatore.

martedì 9 agosto 2016

Quel giorno in cui un angelo vinse il derby di Torino


Non ci volevano credere, i tifosi del Torino, quando la sera del 15 ottobre 1967 la notizia iniziò diffondersi in città. Non poteva essere vero, il destino non poteva essere così tremendamente crudele. In tanti pensarono ad uno scherzo. Uno scherzo di cattivissimo gusto, ma pur sempre frutto della fantasia di qualche buontempone. E invece no. Era tutto vero. A meno di vent'anni dall'ultima straziante tragedia, quella che sulla collina di Superga si era portata via un'intera squadra, il mondo del Toro veniva sconvolto da un'altra disgrazia. Era vero, Gigi Meroni era morto. Gigi Meroni non c'era più. Non ci potevano credere, non ci volevano credere, i tifosi, ma era tutto vero. Quei tifosi che una settimana più tardi, al Comunale, avrebbero assistito ad una delle pagine più incredibili, surreali e leggendarie della storia granata.

venerdì 5 agosto 2016

L'undici del mio cuore


Questi che troverete di seguito non sono i giocatori più grandi della storia del calcio, nè i più vincenti. E nemmeno quelli più forti che io abbia avuto la fortuna di ammirare. Questi sono semplicemente gli undici giocatori che più di tutti gli altri mi hanno preso il cuore: questa è la formazione ideale del mio cuore. Una formazione a tinte granata, ma che volete, al cuor non si comanda, no?

mercoledì 3 agosto 2016

"Quella sera ero il Re di Torino"


Mi chiamo Andrè Luciano Da Silva, sono nato a Fortaleza, nella regione brasiliana del Nordeste, 35 anni fa. Sono uno dei tanti ragazzi del mio paese che hanno dedicato l'intera vita al pallone, sono uno dei tanti ragazzi del mio paese che ad un certo punto della propria esistenza hanno sorvolato l'Atlantico cercando una vita migliore in Europa, sempre con una sfera di cuoio tra i piedi. Sono uno dei tanti, ma una sera di giugno del 2005 diventai il Re di Torino.

lunedì 1 agosto 2016

Chi siamo


Le pagine Facebook a tema calcistico, negli ultimi anni, hanno vissuto un vero e proprio boom. Ci sono pagine che parlano di calcio in chiave satirica, altre che lo fanno in chiave nostalgica, altre ancora che si pongono l'obiettivo di raccontare determinati aspetti e determinate epoche della storia del pallone: insomma, ce n'è davvero per tutti i gusti,